Krínokids Prima Lezione – I colori

di Pamela Blago

Ciao, bambini! Prima di cominciare questa bella avventura insieme, ci tengo tanto a presentarmi: sono Pamela, la vostra personal trainer artistica da questo momento in poi. Per tutte le uscite di «Krínomai», infatti, curerò per voi la rubrica «KrinoKids» raccontandovi tante storie interessanti con cui vorrei accompagnarvi mano nella mano e passo dopo passo nel meraviglioso mondo dell’Arte.
Oggi incominciamo a conoscere i colori. Siete pronti? Iniziamo!!!
Saprete già che – mescolando i colori fra loro – si possono ottenere nuovi colori, diversi da quelli miscelati. Solo tre colori non possono essere generati dalla mescolanza di altri colori.

Sono questi i cosiddetti PRIMARI: il BLU, il GIALLO ed il ROSSO.
Se mescoliamo in due parti uguali i colori primari, otteniamo i colori SECONDARI.
Il BLU unito al GIALLO dà il VERDE
Il ROSSO unito al BLU dà il VIOLA
Il GIALLO unito al ROSSO dà l’ARANCIO


Mischiando in parti uguali un colore Primario e uno Secondario, otteniamo un colore Terziario.

Se accostiamo tra loro i colori primari o colori molto simili ad essi, si creano vivaci contrasti, come si vede nella figura qui sopra.

COME OTTENIAMO I COLORI SECONDARI


Se mescoliamo in parti uguali due primari, otteniamo un colore secondario: VERDE, ARANCIO e VIOLA.

In questo schema, ogni colore secondario è un triangolo che poggia un lato sui due primari da cui deriva. Questo schema è stato inventato da un importante professore, che insegnò alla scuola tedesca Bauhaus tra il 1919 e il 1923. Il suo nome è JOHANNES ITTEN.

COME OTTENIAMO I COLORI TERZIARI

Ecco come Itten spiegava la formazione dei colori terziari, nati dalla mescolanza di un primario e di un secondario.

I COLORI COMPLEMENTARI


Nell’insieme di colori primari e secondari abbiamo tre coppie di colori, detti Complementari. Ciascuna coppia di complementari è formata da un colore primario e dal secondario ottenuto dalla mescolanza degli altri due primari.


Le coppie di complementari sono:
Il ROSSO e il VERDE (giallo + blu)
Il GIALLO e il VIOLA (rosso + blu)
Il BLU e l’ARANCIO (giallo + rosso)


Abbinando i colori complementari si ottiene un effetto di massimo contrasto. I due colori hanno maggiore forza cromatica, rafforzando a vicenda la propria luminosità.
Se invece di essere abbinati, questi due colori vengono mescolati, si ottiene il GRIGIO. L’effetto di massima luminosità si annulla, dando vita ad un colore neutro.

CONTRASTI TRA COMPLEMENTARI

Nel cerchio di Itten, i complementari sono diametralmente opposti. Ogni coppia di
colore è composta da un colore poco luminoso ed uno molto luminoso.

Un’ultima curiosità sui colori, prima di lasciarvi sbizzarrire nel mescolare tutti i pigmenti a vostra disposizione, alla scoperta di nuove tonalità.

COLORI CALDI, FREDDI E NEUTRI.


I colori sono classificati in caldi, freddi e neutri. E ciò in base alle diverse sensazioni
che ci trasmettono, dovute alle immagini e alle situazioni che ogni colore richiama
alla mente.
I colori caldi sono più luminosi ed evocano la luce del sole ed il suo calore. Essi
tendono al rosso, all’arancio e al giallo.
I colori freddi sono poco luminosi ed evocano la notte. Sono freddi quei colori che
tendono al blu o al viola.

Sono neutri quei colori che tendono al nero, al bianco e al grigio. Il grigio è un colore
opaco.

PRONTI, PARTENZA, VIAAA!


Ora, piccolo Artista, hai tanti spunti grazie ai quali dar sfogo alla tua fantasia.
Ti assegno dei facilissimi compitini, da svolgere a casa. Da solo o con l’aiuto di un adulto.

Sì, dico proprio a te!

  • Esercitati a mescolare i colori primari.
  • Su un foglio, colora prima con i colori primari; poi con i secondari; poi con i terziari.
  • Realizza un bel disegno con i colori freddi; poi uno con i colori caldi; ancora uno con i colori caldi e freddi insieme.
    Quando avrai finito con queste esercitazioni, chiedi a un adulto di scattare una foto ai tuoi capolavori. Se l’adulto è d’accordo, potrà pubblicare i tuoi lavori sui propri profili social, taggando la nostra pagina Facebook Krínomai o Instagram rivistakrinomai. Noi saremo felicissimi di accettare il tag, dandoti così l’opportunità di pubblicare le tue opere sulle nostre piattaforme, facendo conoscere a tutti la tua arte.
    Chiediamo agli adulti l’accortezza di caricare foto in cui non compaia il minore, corredandole di una didascalia in cui sia presente solo il nome, l’iniziale appuntata del cognome, gli anni e la città di provenienza.
    Grazie per averci scelti! Alla prossima lezione.
    Pamela Blago

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